Descrizione
“L’amore che non è” è l’eloquente titolo che l’Amministrazione Comunale di Cologno Monzese e l’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità, hanno voluto dare alla consistente rassegna di iniziative previste per la settimana del 25 novembre, completamente dedicata al contrasto della violenza sulle donne.
Si parte sabato 18 novembre alle ore 11.00 davanti alla Chiesa di San Maurizio al Lambro, con l’inaugurazione di una delle tre nuove panchine rosse realizzate grazie alla collaborazione con Verti Assicurazioni. Alle 16.00, nella Sala Pertini di Villa Casati, si terrà l’evento “Letture contro il silenzio”, racconti sul tema della violenza di genere interpretati dagli studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci, a cura della Biblioteca Civica di Cologno Monzese. La prima giornata di eventi termina alle ore 17.00 con l’inaugurazione nella Sala Crippa di Villa Casati della mostra “Com’eri vestita?” realizzata in collaborazione con l’Associazione Libere Sinergie.
Gli eventi proseguono alle ore 10.00 di venerdì 24 novembre nell’Aula Magna dell’Istituto Leonardo Da Vinci con un convegno, riservato agli studenti delle scuole di Cologno Monzese, dal titolo “Non ti lascio sola – Storie, risorse, opportunità” che vedrà la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, del Centro Antiviolenza Venus e di Progetto Artemisia. A moderare l’incontro sarà il docente Enrico Saccà. Al termine dell’evento, inaugurazione della seconda panchina rossa davanti all’Ufficio Postale in Viale Dall’Acqua.
Sabato 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, appuntamento alle ore 10.00 in Sala Pertini di Villa Casati con il convegno moderato dal Direttore del periodico Metropolis, Angelo Frigerio, dal titolo “Strategie e misure di contrasto nei reati di violenza di genere” con la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, del Centro Antiviolenza Venus e di Progetto Artemisia. Alle ore 14.00 inaugurazione della terza panchina rossa in Via Papa Giovanni XXIII nei pressi del civico 15. Alle ore 15.00 è prevista la partenza del corteo degli uomini che si ritroverà davanti a Villa Casati per muoversi nelle vie centrali della Città e terminare alla panchina rossa di Piazza Castello dove sarà deposto un mazzo di rose bianche in ricordo delle vittime di femminicidio. A chiudere il denso programma di eventi, alle ore 21.00 in Sala Pertini di Villa Casati, lo spettacolo “Siamo stanche di morir” a cura di A.N.P.I. Cologno Monzese in collaborazione con la Casa delle Donne e il coro Note di Libertà, con la partecipazione di Emanuela Mancino, docente dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca e autrice del libro “I passi delle donne”.
Inoltre, da sabato 18 a domenica 26 novembre, Villa Casati si veste e si colora di rosso come simbolo di una Comunità unita nel contrasto alla violenza di genere.
“Questa importante rassegna è un lavoro “a più mani” - spiega l’Assessore alle pari opportunità e Vicesindaca di Cologno Monzese, Loredana Manzi - che coinvolge i giovani del territorio, le Forze dell’Ordine, le Associazioni e la politica, ciascuno con le proprie competenze, per combattere quello schema distruttivo che molte donne, purtroppo, tollerano per paura o perché non trovano la capacità di denunciare o di lasciare colui che non è un compagno, ma un aguzzino. In un’epoca come la nostra, che si professa civilizzata, la violenza di genere sta raggiungendo dimensioni preoccupanti, perché non comprende solo l’aggressione fisica, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce e persecuzioni di vario genere, fino a sfociare nella forma estrema e drammatica del femminicidio. La nostra comunità deve farsi promotrice di questa battaglia culturale, che non può prescindere dall’educazione al rispetto, dalla convinzione che l’amore non potrà mai coincidere con il sopruso e con l’annientamento dell’altro, ma come un dono di libertà.
“Questo intenso programma di iniziative – spiega il Sindaco Stefano Zanelli - rappresenta concretamente per la città di Cologno Monzese la convinzione di quanto sia importante mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza di genere. È questa una vera e propria piaga sociale che abbiamo tristemente provato sulla pelle della nostra Comunità e i cui anticorpi possono arrivare soltanto da un cambio di mentalità a partire dai giovani fino a tutte le età. Sono certo che la positiva sinergia nata nell’ideazione di questa rassegna ci permetterà di fare importanti passi in avanti nella promozione di politiche di sensibilizzazione e supporto. Come Amministrazione comunale crediamo fermamente in questa direzione”.
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Ultimo aggiornamento: 13 febbraio 2024, 15:23